Energia, Tovaglieri (Lega), ritardo UE su reti elettriche, Green Deal sostenuto da fonti fossili

Strasburgo, 18 giu – “L’Europa miope e ideologica ha imposto per decreto la sua transizione elettrica senza preoccuparsi di approntare in anticipo un’adeguata rete di produzione e distribuzione che garantisse le necessarie fondamenta all’obiettivo della sostenibilità ambientale. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: l’edificio del Green Deal, costruito partendo dal tetto invece che dalla base, sarebbe già collassato se non fosse tenuto in piedi dalle centrali a carbone, dal petrolio del Medioriente, dalla tecnologia cinese, ma soprattutto dagli enormi sacrifici di cittadini e imprese, che si trovano a pagare le bollette più care del mondo. Bruxelles è partita dall’ideologia e solo ora si interroga su come fare nella pratica, con un clamoroso ritardo, che ci costerà altri milioni di euro. Tanto a pagare il prezzo delle scelte folli dell’Europa sono sempre gli stessi: i cittadini che annaspano e le imprese che chiudono”.