
Mobilità, Tovaglieri (Lega) a raccolta firme per referendum contro eco-divieti moto
Milano, 12 apr – “Pieno sostegno ai promotori di referendum e petizioni contro gli assurdi divieti di ingresso nell’Area B, che colpiranno decine di migliaia di motociclisti a partire dal prossimo ottobre”. Lo ha dichiarato questa mattina l’eurodeputata lombarda Isabella Tovaglieri facendo visita al raduno motociclistico Riding Season Milano presso l’Idroscalo, dove è allestito uno stand per la raccolta delle firme contro le nuove limitazioni al traffico volute dall’Amministrazione cittadina. “Bene la mobilitazione referendaria – ha proseguito l’esponente leghista – tuttavia per fermare le eco-follie della sinistra ideologica occorre combatterle prima di tutto in Europa. È infatti proprio da Bruxelles che è partito il pericoloso virus della guerra ai motori, che sta contagiando ogni giorno di più le amministrazioni locali progressiste ai danni di automobilisti e motocliclisti, sempre meno liberi di muoversi e di lavorare. Lo dimostrano le ultime misure del Sindaco di Milano Beppe Sala, che obbligheranno lavoratori e studenti di cambiare il proprio mezzo con ingenti spese, proprio come sta accadendo con l’imposizione dell’auto elettrica e con i limiti alle auto diesel. Occorre combattere queste misure controproducenti, che colpiranno 70 mila motociclisti, che sono i primi a contribuire a una migliore qualità dell’aria con la loro scelta di muoversi a bordo di un mezzo agile e poco inquinante, che riduce la congestione del traffico e il problema della sosta. Per questo – ha concluso Tovaglieri – continuerò a difendere, in Europa e sul territorio, il diritto alla libertà di movimento e di lavoro dei milanesi, per una svolta green che non penalizzi i cittadini, ma valorizzi il contributo di chi combatte l’inquinamento con comportamenti virtuosi e non con misure di facciata ipocrite e dannose, come i divieti decisi dal Sindaco Sala”.