Newsletter maggio 2025 – Isabella Tovaglieri

MAGGIO 2025

Ecco a te, la mia newsletter che contiene un riassunto delle attività del mese di maggio 2025.

Un abbraccio e buona lettura!

 

Alla Conferenza dei Conservatori di Budapest il mio intervento contro follie green e immigrazione

Cancellazione delle follie green, lotta all’immigrazione selvaggia, difesa delle radici cristiane e dei valori occidentali. Sono stati questi i temi che ho portato sul palco della Conferenza dei Conservatori (Cpac) di Budapest in rappresentanza della Lega e del gruppo dei Patrioti all’Eurocamera. Davanti agli esponenti dei conservatori di tutto il mondo, ho voluto sottolineare l’importanza, nell’UE, di forze politiche pronte a battersi con coraggio per un’Europa forte, viva, libera, che non ha paura di difendere ciò che la rende unica: le sue radici, la sua cultura e la sua anima. Nell’occasione, ho potuto esporre le proposte politiche dei Patrioti sui temi più scottanti dell’agenda comunitaria, che stanno avendo un impatto dirompente sui territori: no al Green Deal e all’assurdo stop ai motori tradizionali nel 2035, che stanno sacrificando un intero continente sull’altare dell’ideologia. No all’immigrazione selvaggia, che sta trasformando le nostre città in incubatori di odio e radicalismo, sì alla remigrazione per chi delinque e non vuole integrarsi. Occorre difendere la nostra autonomia strategica, i nostri valori e la nostra identità. Obiettivi che i cittadini condividono sempre di più, come dimostra la continua crescita di consenso verso i partiti conservatori.

Auto, Bruxelles verso l’obbligo di revisione annuale, presentata interrogazione a Commissione UE

L’insensata guerra di Bruxelles ai motori si arricchisce di un nuovo capitolo: nella proposta di riesame della “Direttiva sui controlli tecnici periodici dei veicoli commerciali” è stato previsto l’obbligo di revisione annuale delle auto e dei furgoni con oltre 10 anni. Una misura inutile e punitiva nei riguardi di famiglie e lavoratori, che già oggi sottopongono il proprio mezzo a revisione ogni due anni e che non possono permettersi né controlli più frequenti né l’acquisto di un’auto nuova in una congiuntura economica difficile, come conferma il progressivo invecchiamento del parco veicoli italiano, la cui età media è di 13 anni. Contro questa proposta ho presentato un’interrogazione alla Commissione europea sottoscritta da 29 eurodeputati del gruppo Patrioti di diversi Paesi. All’esecutivo UE chiediamo conto del danno economico che questa misura causerebbe ai proprietari dei veicoli meno recenti e al mercato dell’usato, che negli ultimi anni sta conoscendo una crescita esponenziale per effetto dei prezzi sempre più elevati delle nuove vetture. È il primo passo di una battaglia che proseguirà anche con altre iniziative per difendere i cittadini da questa ennesima vessazione pseudo-green dell’Europa.

Una grande passione condivisa per i motori: la mia intervista con Bruce Garage

Clicca qui per vedere la mia intervista:

L’Europa discrimina tra rifugiati, protezione anche per i bianchi che fuggono dal Sudafrica

Per Bruxelles i rifugiati non sono tutti uguali né meritano la stessa attenzione e protezione. Nonostante l’Unione si vanti di essere in prima linea contro razzismo e discriminazione, tanto da aver accolto milioni di sedicenti profughi provenienti dall’Africa, tace completamente sulla situazione degli Afrikaner, i cittadini bianchi del Sudafrica, oggetto di una persecuzione razziale sistematica. Intervenendo nella sessione plenaria, ho voluto richiamare l’Europa alle sue responsabilità anche verso i rifugiati di pelle bianca, che lasciano il loro Paese per sfuggire a minacce, assassini, stupri, confisca delle terre, che avvengono con il beneplacito del governo sudafricano, sostenuto da partiti politici che addirittura inneggiano all’assassinio dell’uomo bianco. Se davvero Bruxelles è contro le discriminazioni, segua l’esempio degli Stati Uniti, che con il presidente Trump hanno giustamente deciso di accogliere queste famiglie perseguitate.

Fondi di coesione, questione mediorientale, rapporto UE-USA e Direttiva Case Green: il mio intervento a Punto Europa

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Da Varano a Stresa, un tour tra i gioielli del motorismo storico lombardo

Come eurodeputata in prima linea nella difesa del motorismo storico nell’UE, ho voluto portare il mio impegno europeo e la mia passione personale in alcuni importanti eventi sul territorio dedicati alle due e alle quattro ruote d’antan. All’Autodromo di Varano, in occasione dell’ASI MotoShow 2025, ho potuto non solo stringere la mano e confrontarmi con grandi campioni del motociclismo come Giacomo Agostini, ma anche sfrecciare sul leggendario circuito in sella alla mia Vespa Primavera del 1970. Interessanti spunti per la mia attività sono venuti anche dall’incontro con gli associati al Club Auto Storiche “I Miserabili” di Stresa (VCO) e con il loro Presidente Giancarlo Savoini. Il tour tra i gioielli del nostro glorioso passato si è concluso in compagnia degli appassionati del Museo Jeepers Club di Villa Cortese (MI) e con gli amici del Club Auto Moto Storiche Castiglionese di Castiglione delle Stiviere (MN). Occasioni importanti, che hanno rafforzato il legame con una comunità unita dall’amore per la storia, per il design e per la straordinaria cultura motoristica italiana.

Dazi, Trump e il futuro dei rapporti transatlantici: la mia intervista con Il Tempo

Clicca qui per ascoltare la mia intervista:

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Change.org sospende la petizione contro la moschea, la battaglia prosegue nei gazebo

I cittadini hanno il diritto di esprimersi sulle questioni che li riguardano da vicino e per questo appare sconcertante la decisione della piattaforma online Change.org di sospendere la petizione promossa dalla Lega contro la moschea di Cantù (CO), che aveva già raccolto oltre 350 firme in pochi giorni, testimoniando il fermo dissenso della comunità alla costruzione di un luogo di culto islamico sul proprio territorio. Questa scelta, che appare a tutti gli effetti un inchino al politicamente corretto, vuole impedire ai canturini di dire la propria su decisioni che sono destinate ad avere un inevitabile impatto sulla vita cittadina in termini di ordine pubblico e sicurezza. La mossa di Change.org non fermerà la battaglia contro la moschea, che proseguirà con una petizione cartacea nei gazebo della Lega per permettere ai canturini di manifestare la propria volontà, questa volta senza censure.