
Ecco a te, la mia newsletter che contiene un riassunto delle attività del mese di aprile 2025.
Un abbraccio e buona lettura!

Motori, in prima linea contro i divieti dei sindaci progressisti
Le eco-follie di Bruxelles contagiano ogni giorno di più le amministrazioni locali progressiste ai danni di automobilisti e motociclisti, sempre meno liberi di muoversi e di lavorare, spesso costretti a sostituire il proprio mezzo di trasporto con modelli più recenti e costosi. A Milano l’ennesima misura contro i motori tradizionali varata dal Sindaco Sala colpirà, a partire da ottobre, ben 70 mila motociclisti, a cui sarà vietato entrare in Area B nonostante le due ruote siano le prime a contribuire alla riduzione del traffico, dell’inquinamento e del problema della sosta. Ho voluto dare il mio sostegno a quanti stanno combattendo contro questa assurda misura ideologica attraverso petizioni e referendum, come quello promosso dal comitato “Il cuore non si ferma”, che ho incontrato all’Idroscalo di Milano in occasione della manifestazione motociclistica “Riding Season Milano”. La mia battaglia prosegue anche in Europa, dove continuerò a difendere il diritto alla libertà di movimento dei cittadini, opponendomi a chi, come il Sindaco Sala, vuole “punire” gli utenti del mezzo privato con misure di facciata ipocrite e dannose.
Basta sperperare miliardi per integrare i rom, diamoli alle famiglie in difficoltà
Invece di preoccuparsi della crisi che sta mettendo in difficoltà milioni di famiglie italiane ed europee, l’UE torna a porre al centro della sua agenda i rom, dedicando alla questione dell’integrazione un intero dibattito nella seduta plenaria di aprile. Ho colto l’occasione per intervenire, portando un punto di vista concreto su questo tema: finora Bruxelles ha sperperato miliardi di euro per le politiche di integrazione dei rom, che hanno fallito miseramente di fronte alla totale mancanza di volontà, da parte dei diretti interessati, di vivere con un lavoro onesto e di mandare i figli a scuola. Gran parte dei nomadi, infatti, preferisce campare di attività illecite, dalla gestione del racket delle occupazioni abusive nelle case popolari delle grandi città, ai borseggi nelle metropolitane, come hanno ammesso le stesse autrici di questo reato, vantandosi di avere come “lavoro” il furto. È ora di prenderne atto e, come suggerisce la Lega, devolvere i fondi dei piani pluriennali per i rom alle famiglie perbene che non arrivano a fine mese
Clicca qui per ascoltare il mio intervento in aula:
Von der Leyen impreparata sui dazi e ineleggibilità di Le Pen: il mio intervento a SkyTG4
Clicca qui per vedere il mio intervento:

700 studenti del territorio nel cuore delle istituzioni UE
Con il mese di aprile hanno superato quota 700 gli studenti delle scuole superiori di Lombardia e Piemonte che ho avuto il piacere di ospitare nelle sedi dell’Eurocamera a Strasburgo e a Bruxelles dall’inizio dell’anno. Gli ultimi, in ordine di tempo, sono stati i giovani provenienti dall’Istituto di Istruzione Superiore “Marisa Bellisario” di Inzago (MI), dal “Lorenzo Rota” di Calolziocorte (LC) e dal “Giulio Natta” di Rivoli (TO), che hanno avuto l’opportunità unica di fare un viaggio formativo nel cuore delle istituzioni europee in occasione della sessione plenaria e dei lavori delle commissioni parlamentari. Le loro domande e riflessioni hanno confermano quanto sia grande l’interesse dei giovani per l’Europa e quanto sia importante costruire un dialogo diretto tra i ragazzi e le istituzioni comunitarie. Queste iniziative didattiche, infatti, non solo arricchiscono il percorso formativo degli studenti, ma offrono anche alla politica un’occasione preziosa per ascoltare la voce delle nuove generazioni e portarla nei processi decisionali dell’Unione Europea.
Negoziazione commerciale con gli USA e riarmo europeo: il mio intervento a Omnibus
Clicca qui per vedere il mio intervento:

Aeroporti, interrogazione a Ue su blocco scanner liquidi oltre 100 ml
Grazie agli ingenti investimenti degli aeroporti di Milano e Roma negli scanner di ultima generazione già validati da Bruxelles, i viaggiatori si erano ormai abituati a imbarcarsi con liquidi, aerosol e gel superiori ai 100 ml. Nel settembre scorso il dietrofront della stessa UE, che ha sospeso l’autorizzazione ai nuovi scanner. Lo stop, che doveva essere temporaneo, si sta protraendo da troppi mesi senza un impegno chiaro dell’Europa a fornire scadenze precise sul ripristino delle apparecchiature. Come eurodeputata del territorio su cui insistono i due più importanti scali del Nord Italia, ho chiesto spiegazioni per questa decisione, depositando un’interrogazione alla Commissione. Vogliamo sapere quanto tempo occorrerà ancora per poter rimettere in funzione i nuovi scanner e se il fermo dei sistemi sia stato deciso in via precauzionale oppure sulla base di specifiche segnalazioni di effettivo malfunzionamento, tale da giustificare uno stop completo. È nell’interesse degli scali, e dei milioni di viaggiatori che transitano dai nostri aeroporti, che Bruxelles dia delle risposte chiare.
Clicca qui per accedere alla mia interrogazione:
Quale può essere il ruolo commerciale dell’UE tra le grandi potenze? Il mio intervento a L’Aria che tira
Clicca qui per vedere il mio intervento:

Al nuovo mercato coperto di Varese per sostenere il nostro agroalimentare di qualità
Come componente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo, impegnata nella difesa del nostro agroalimentare di qualità, non potevo mancare all’inaugurazione del nuovo mercato coperto di Varese promosso da Coldiretti e Campagna Amica, un progetto moderno e innovativo che celebra e sostiene il lavoro straordinario degli agricoltori, degli allevatori e dei produttori locali. Il nuovo mercato non è soltanto un servizio utile alla comunità, ma anche una vetrina delle eccellenze del territorio, dove i cittadini possono riscoprire i sapori autentici della nostra terra e conoscere chi ogni giorno lavora con dedizione e passione per produrre cibi genuini. È importante che le istituzioni continuino a sostenere e a promuovere iniziative di questo tipo per valorizzare la filiera corta, rafforzare il legame tra coltivatori e consumatori, e garantire un’economia che mette al centro le persone e il lavoro, vera premessa per un’agricoltura davvero sostenibile per tutti.